10 cose da sapere se decidi di studiare al Conservatorio


Introduzione

Il conservatorio di musica è una scuola di musica di livello universitario le cui aree accademiche sono organizzate in diversi settori: esecutivo (canto e strumenti), compositivo, della direzione d’orchestra, della direzione del coro, della musica classica, del jazz e della musica elettronica. Lo scopo di questa scuola è la formazione di professionisti quali cantanti, strumentisti, compositori, direttori e tecnici del suono.
Proprio perché il conservatorio è una scuola di livello universitario, richiede un certo impegno ed una notevole costanza per poter portare a termine gli studi, ed iscriversi a quest’ultimo deve essere una scelta ben ponderata.
In questa lista vi mostrerò le 10 cose da sapere se decidi di studiare al conservatorio.

 

1.  Prove teoriche

Per potersi iscrivere al conservatorio, è necessario superare delle prove teoriche, che consistono in: dettati melodici e ritmici di battute, lettura cantata di un brano in chiave di violino e simili.
È necessario quindi possedere una buona conoscenza musicale per poter essere accettati, altrimenti non si riuscirà a superare il test d’ingresso e quindi non ci si potrà iscrivere al conservatorio.

 

2. Conoscenza della suddivisione accademica

Il conservatorio è una vera e propria università, e come quasi tutte in Italia, è anch’esso suddiviso in un corso triennale (che necessita del conseguimento di 180 crediti formativi) ed un successivo corso specializzante biennale (che invece necessita di 120 crediti). Ognuno di questi due titoli da accesso a percorsi post laurea diversi: è quindi bene porsi degli obbiettivi e scegliere prima di iscriversi fino a che punto volete spingere il vostro percorso di studi.

 

3. L’età non è un limite

Se decidi di studiare al conservatorio, non dovresti porti problemi di età. Infatti, non esiste un’età giusta per studiare musica, e l’iscrizione ai corsi è consentita anche a soggetti in pensione a patto che superino il test di ammissione. Molto spesso infatti proprio la pensione è il momento migliore per iscriversi e coronare un sogno che si portava dietro da molto tempo.

 

4. Buona disponibilità economica

Anche qui, di nuovo, vale lo stesso discorso dell’università. Frequentare il conservatorio infatti richiede l’avere a disposizione una buona somma, in quanto le tasse non sono troppo pesanti (in base all’isee) ma per un disoccupato potrebbero risultare insostenibili. Se non avete alle spalle una famiglia che vi possa pagare gli studi, risulta quindi importante essere pronti a fare il sacrificio di studiare e lavorare contemporaneamente.

 

5. Frequenza di corsi pre accademici

I corsi pre accademici sono dei corsi che possono essere frequentati prima di iscriversi al conservatorio, magari mentre frequentate le scuole superiori o un’altro corso di laurea universitario. I corsi accademici veri e propri infatti non possono essere frequentati in concomitanza ad altro corso di laurea universitario.
Frequentarli vi permetterà di superare più facilmente il test di ammissione e non solo: infatti molto spesso sarà necessario avere un diploma di liceo musicale o quello di un corso pre accademico per potersi iscrivere al conservatorio vero e proprio.

 

6. Avere a disposizione lo strumento

Anche questa potrebbe sembrarvi una banalità, ma gli strumenti musicali (alcuni in particolare) hanno un notevole prezzo, e non tutti sono in grado di permetterselo. Avere lo strumento è ovviamente necessario per potersi esercitare e riuscire a completare gli studi, ma non disperate: molti conservatori infatti permettono di ottenere in prestito alcuni strumenti agli studenti con reddito inferiore ad una determinata soglia.

 

7. Scelta della sede

Se decidete di iniziare a studiare al conservatorio, la sede non è assolutamente una cosa da trascurare. Esistono infatti numerosi conservatori sparsi nel territorio italiano, e visto che non è facilissimo entrare, il consiglio è di provare l’ammissione su più sedi possibili. Ovviamente la scelta della sede deve prendere in considerazione moltissime cose, quali la vicinanza a casa e l’eventuale reputazione del conservatorio stesso.

 

8. Abbastanza tempo a disposizione

Avere del tempo a disposizione è una cosa fondamentale per poter frequentare il conservatorio. Se avete già giornate molto piene, forse la cosa migliore è rinunciare. Molti conservatori infatti impongono una frequenza obbligatoria alle lezioni, solitamente superiore al 75% o all’80%. Oltretutto, avrete bisogno anche di molto tempo per esercitarvi per poter superare gli esami.

 

9. Scelta del campo di studi

La scelta del campo di studi è una cosa fondamentale. Il conservatorio infatti apre innumerevoli possibilità, e dovrete decidere in anticipo se avete intenzione di frequentarlo per specializzarvi in un determinato strumento o per diventare un tecnico del suono o, addirittura, per diventare un direttore d’orchestra.

 

10. Studio per il test di ammissione

Ultima nella lista, ma non per importanza, è avere una buona consapevolezza degli argomenti riguardanti il test di ammissione. Presentarsi impreparati infatti, vi negherà l’accesso, obbligandovi a ritentare l’anno successivo. Se avete quindi scelto di frequentare il conservatorio, dovrete procurarvi dei libri (in particolare di solfeggio) e studiarli molto bene per massimizzare le vostre possibilità di superare il test.

SEMINARI DI SETTEMBRE 2016

SEMINARI DI SETTEMBRE 2016

Casa della Musica 05/09/2016 – 09/09/2016

SEMINARI DI SETTEMBRE 2016

INSIEME IN ORCHESTRA
Quando: da lunedì 5 a venerdì 9 settembre 2016
Orario: dalle 13.30 alle 18.30
Seminario di conoscenza e approfondimento della tecnica e del repertorio di flauto traverso, violino e musica d’insieme.
Un percorso, adatto sia per chi si approccia per la prima volta allo strumento ma anche per chi vuole approfondirne la conoscenza, che sfocia nella pratica della musica d’insieme per l’esperienza diretta dell’orchestra.
Docenti: Guadalupe GILARDON, Cristian BUDEANU, Edoardo VALLE
Tariffa:  € 120,00

TEEN BAND
Quando: 6 e 7 settembre dalle 10.30 alle 16.30, 8 settembre dalle 14.00 alle 18.00
Seminario di musica d’insieme in cui i partecipanti, in base alle capacità di ognuno, arrangeranno insieme ed impareranno, con il supporto degli insegnanti ad eseguire alcuni famosi brani pop, rock e blues .
Docenti: Francesca ROTA, Nicola Ostrogovich
Tariffa:  € 120,00

Scarica la locandina

Concerto con maestro Andrea Bacchetti a Pasqua

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Concerto di Pasqua

Dedicato a Bach
Andrea Bacchetti pianoforte
I Solisti Laudensi
Cristian Budeanu, Marco Mascia violini
Fabio Merlini viola
Jee Suk Schiffo violoncello
Alessio Paolini contrabbasso
Musiche di Johann Sebastian Bach

Il 27 marzo, giorno di Pasqua, sarà protagonista Johann Sebastian Bach, uno dei più grandi geni nella storia della musica, sintesi di profondità intellettuale, di padronanza dei mezzi tecnici ed espressivi e di bellezza. Ad Alba alle 11 saranno eseguiti tre suoi concerti per tastiera e archi dai solisti Laudensi, ensemble leader nell’esecuzione della musica barocca e del Novecento storico, con la partecipazione solistica straordinaria di Andrea Bacchetti.

fonte: www.albamusicfestival.com



 

Tutti a suonare in Orchestra

thumbnailL’ORCHESTRA DELLA DARSENA

L’“Orchestra della Darsena” è il nucleo orchestrale genovese, ispirato a “El Sistema” venezuelano di Jose Antonio Abreu, che quest’anno ha avviato le attività alla Casa della Musica. Obiettivo del progetto non è produrre grandi musicisti, ma offrire ai bambini, attraverso la musica, l’opportunità di trasformare la propria vita, sviluppando nuove competenze, allargando le relazioni interpersonali, nel rispetto e valorizzazione del contesto d’origine. Le attività del nucleo si svolgono con esercitazioni orchestrali settimanali cui possono accedere tutti, basta avere piu di dieci anni ed essere in possesso di competenze, anche basiche, di tecnica strumentale. Poi ci sono i più piccoli, selezionati in base alla motivazione ed allo stato di necessità in collaborazione con i servizi territoriali e le scuole. Dal mese di novembre, dopo aver svolto un percorso preparatorio e mirato alla scelta dello strumento, loro frequentano le attività del nucleo almeno due volte alla settimana con attività corali, tecnica strumentale e musica d’assieme. Tutte le attività del nucleo sono gratuite, per i piccoli è anche dato in uso gratuito lo strumento. I finanziamenti che hanno consentito l’avvio del progetto “L’Orchestra della Darsena” provengono dalla partecipazione a bandi pubblici, le attività sono consentite quindi dal contributo di Fondazione CARIGE, Regione Liguria, Comune di Genova. Lo sforzo attuale della Casa della Musica è quello di trovare le risorse necessarie a dare continuità e far crescere l’Orchestra della Darsena. Dopo i primi mesi di attivita questa e per noi una responsabilità a cui non possiamo sottrarci, conosciamo i nostri “orchestrini”, le loro famiglie, i loro sguardi, la loro determinazione e passione, sentiamo di dover rendere conto alle loro aspettative e bisogni. Il finanziamento del Comune di Genova si riferisce all’organizzazione di tre eventi per la raccolta di strumenti e fondi.


Per piu informazione: Orchestra della Darsena

Nuova scuola a Genova – “Casa della Musica”

Da questo mese sono stato invitato

a insegnare alla “Casa della Musica”.

La storia

Il Consiglio Comunale di Genova, con delibera del 19 aprile 2000, ha disposto, nell’ambito del progetto di risistemazione dell’area della Vecchia Darsena, la realizzazione di una struttura da adibirsi a Casa della Musica.
Dopo una prima fase in cui la società Porto Antico S.p.A. ha proceduto all’acquisizione dell’immobile ed alla selezione del soggetto a cui assegnarne la conduzione, la Cooperativa sociale la Casa della Musica ha proceduto nella progettazione della struttura.
Nel maggio 2007 è stata inaugurata la Casa della Musica di Genova.
Il successivo periodo estivo è stato dedicato all’ultimazione degli allestimenti e ad eventi promozionali per la divulgazione di questa nuova realtà cittadina.
Nel settembre 2007 la Casa della Musica ha avviato le proprie attività.

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