Inizia l’anno scolastico – prenota la lezione

Se sei interessato a imparare a suonare il violino, sei nel posto giusto! Offro lezioni di violino sia per principianti che per studenti avanzati.

Durante le lezioni, ti guiderò attraverso l’apprendimento delle basi del violino, come l’uso corretto dell’archetto, la postura corretta e la lettura della musica. Impareremo insieme le tecniche di base per produrre un suono pulito e melodioso.

Man mano che progrediamo, affronteremo brani musicali sempre più complessi, affinando la tua tecnica e sviluppando la tua musicalità. Sia che tu voglia suonare musica classica, pop o folk, personalizzeremo il percorso di apprendimento in base ai tuoi interessi e obiettivi musicali.

Non importa se sei un principiante assoluto o se hai già una certa esperienza con il violino, sarò felice di accompagnarti nel tuo percorso musicale. Prendi un violino e iniziamo questa avventura insieme!

MASTER & COMMANDER, RUSSELL CROWE IMPARÒ A SUONARE IL VIOLINO PER IL FILM!

Master & Commander racconta la storia dell’attacco, avvenuto nell’epoca napoleonica, ad una nave inglese. Capitanata da Jack Aubrey, l’imbarcazione diventerà una “terra” parallela sul quale si svolgerà parte della battaglia. Per il film, Russell Crowe sviluppò una particolare abilità.

E’ abitudine per gli attori sviluppare nuove abilità per rendere i personaggi che interpretano i più sfaccettati e reali possibili. Russell Crowe, più di una volta, si è ritrovato a imparare nuove competenze per rendere i suoi ruoli più tridimensionali. Molto spesso questa idea coincide con il method acting, una tecnica di immedesimazione totale che gli attori utilizzano per immedesimarsi nei propri ruoli decidendo di non uscirne per tutta la durata delle ripreseDavid Harbour è stato uno degli ultimi a criticare questa abitudine.

Per le riprese di Mater & Commander, Russell Crowe imparò a suonare il violino poichè il suo personaggio, Jack Aubrey, era un incredibile violinista. Crowe ha ammesso di non aver mai fatto qualcosa di così difficile nel corso della sua carriera e di aver affrontato la situazione come una vera e propria sfida. Nonostante tutte le difficoltà fu in grado di portare a conclusione la sua “missione” e di imparare a suonare lo strumento.

Per il film di Master & Commander la troupe andò a girare in mezzo all’oceano per rendere le riprese il più veritiere possibile. Cosa ne pensate?

https://cinema.everyeye.it/notizie/master-commander-russell-crowe-imparo-suonare-violino-film-667418.html

Violino da ZERO

Il violino è uno strumento a corda che richiede pazienza e dedizione per essere imparato correttamente. Se desideri iniziare a suonare il violino da zero, ecco alcuni passi che puoi seguire:

  1. Acquista un violino: Assicurati di acquistare uno strumento di qualità presso un negozio di strumenti musicali affidabile. Se sei un principiante, potrebbe essere più conveniente noleggiare un violino per un periodo di prova.
  2. Trova un insegnante: Un insegnante di violino esperto può guidarti nell’apprendimento corretto della tecnica, della postura e del posizionamento delle dita. Cerca una scuola di musica o un insegnante privato nella tua zona.
  3. Impara le note e la teoria musicale di base: Familiarizza con il sistema di notazione musicale, impara le note sul pentagramma e comprendi gli elementi di base della teoria musicale come i tempi e le chiavi.
  4. Pratica regolarmente: Per diventare un bravo violinista, è necessario dedicare del tempo alla pratica quotidiana. Inizia con brevi sessioni e gradualmente aumenta la durata delle tue sessioni di pratica.
  5. Lavora sulla tecnica: Concentrati sulla corretta posizione dell’archetto, sulla precisione nell’intonazione e sulla pulizia degli attacchi delle note. Una tecnica solida è fondamentale per suonare in modo fluente ed espressivo.
  6. Partecipa a gruppi musicali: Unisciti a un ensemble o a un’orchestra locale per avere l’opportunità di suonare con altri musicisti. Questa è un’ottima occasione per migliorare le tue abilità di lettura della partitura e la tua capacità di suonare in ensemble.

Ricorda che imparare a suonare il violino richiede tempo e impegno. Non scoraggiarti se inizialmente fai progressi lenti, continua a praticare e ad essere costante, e vedrai i risultati nel tempo. Buon divertimento nel tuo viaggio musicale con il violino!

Canale Telegram

Il canale Telegram e stato creato per comodità di postare brani diversi.

La comodità del canale Telegram e’ se vi unite al canale ora, potete visionare tutti i post messi in precedenza (non e WhatsApp).

In seguito saranno postati anche spartiti e basi musicali vari per studiare a casa.

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10 cose da sapere se decidi di studiare al Conservatorio


Introduzione

Il conservatorio di musica è una scuola di musica di livello universitario le cui aree accademiche sono organizzate in diversi settori: esecutivo (canto e strumenti), compositivo, della direzione d’orchestra, della direzione del coro, della musica classica, del jazz e della musica elettronica. Lo scopo di questa scuola è la formazione di professionisti quali cantanti, strumentisti, compositori, direttori e tecnici del suono.
Proprio perché il conservatorio è una scuola di livello universitario, richiede un certo impegno ed una notevole costanza per poter portare a termine gli studi, ed iscriversi a quest’ultimo deve essere una scelta ben ponderata.
In questa lista vi mostrerò le 10 cose da sapere se decidi di studiare al conservatorio.

 

1.  Prove teoriche

Per potersi iscrivere al conservatorio, è necessario superare delle prove teoriche, che consistono in: dettati melodici e ritmici di battute, lettura cantata di un brano in chiave di violino e simili.
È necessario quindi possedere una buona conoscenza musicale per poter essere accettati, altrimenti non si riuscirà a superare il test d’ingresso e quindi non ci si potrà iscrivere al conservatorio.

 

2. Conoscenza della suddivisione accademica

Il conservatorio è una vera e propria università, e come quasi tutte in Italia, è anch’esso suddiviso in un corso triennale (che necessita del conseguimento di 180 crediti formativi) ed un successivo corso specializzante biennale (che invece necessita di 120 crediti). Ognuno di questi due titoli da accesso a percorsi post laurea diversi: è quindi bene porsi degli obbiettivi e scegliere prima di iscriversi fino a che punto volete spingere il vostro percorso di studi.

 

3. L’età non è un limite

Se decidi di studiare al conservatorio, non dovresti porti problemi di età. Infatti, non esiste un’età giusta per studiare musica, e l’iscrizione ai corsi è consentita anche a soggetti in pensione a patto che superino il test di ammissione. Molto spesso infatti proprio la pensione è il momento migliore per iscriversi e coronare un sogno che si portava dietro da molto tempo.

 

4. Buona disponibilità economica

Anche qui, di nuovo, vale lo stesso discorso dell’università. Frequentare il conservatorio infatti richiede l’avere a disposizione una buona somma, in quanto le tasse non sono troppo pesanti (in base all’isee) ma per un disoccupato potrebbero risultare insostenibili. Se non avete alle spalle una famiglia che vi possa pagare gli studi, risulta quindi importante essere pronti a fare il sacrificio di studiare e lavorare contemporaneamente.

 

5. Frequenza di corsi pre accademici

I corsi pre accademici sono dei corsi che possono essere frequentati prima di iscriversi al conservatorio, magari mentre frequentate le scuole superiori o un’altro corso di laurea universitario. I corsi accademici veri e propri infatti non possono essere frequentati in concomitanza ad altro corso di laurea universitario.
Frequentarli vi permetterà di superare più facilmente il test di ammissione e non solo: infatti molto spesso sarà necessario avere un diploma di liceo musicale o quello di un corso pre accademico per potersi iscrivere al conservatorio vero e proprio.

 

6. Avere a disposizione lo strumento

Anche questa potrebbe sembrarvi una banalità, ma gli strumenti musicali (alcuni in particolare) hanno un notevole prezzo, e non tutti sono in grado di permetterselo. Avere lo strumento è ovviamente necessario per potersi esercitare e riuscire a completare gli studi, ma non disperate: molti conservatori infatti permettono di ottenere in prestito alcuni strumenti agli studenti con reddito inferiore ad una determinata soglia.

 

7. Scelta della sede

Se decidete di iniziare a studiare al conservatorio, la sede non è assolutamente una cosa da trascurare. Esistono infatti numerosi conservatori sparsi nel territorio italiano, e visto che non è facilissimo entrare, il consiglio è di provare l’ammissione su più sedi possibili. Ovviamente la scelta della sede deve prendere in considerazione moltissime cose, quali la vicinanza a casa e l’eventuale reputazione del conservatorio stesso.

 

8. Abbastanza tempo a disposizione

Avere del tempo a disposizione è una cosa fondamentale per poter frequentare il conservatorio. Se avete già giornate molto piene, forse la cosa migliore è rinunciare. Molti conservatori infatti impongono una frequenza obbligatoria alle lezioni, solitamente superiore al 75% o all’80%. Oltretutto, avrete bisogno anche di molto tempo per esercitarvi per poter superare gli esami.

 

9. Scelta del campo di studi

La scelta del campo di studi è una cosa fondamentale. Il conservatorio infatti apre innumerevoli possibilità, e dovrete decidere in anticipo se avete intenzione di frequentarlo per specializzarvi in un determinato strumento o per diventare un tecnico del suono o, addirittura, per diventare un direttore d’orchestra.

 

10. Studio per il test di ammissione

Ultima nella lista, ma non per importanza, è avere una buona consapevolezza degli argomenti riguardanti il test di ammissione. Presentarsi impreparati infatti, vi negherà l’accesso, obbligandovi a ritentare l’anno successivo. Se avete quindi scelto di frequentare il conservatorio, dovrete procurarvi dei libri (in particolare di solfeggio) e studiarli molto bene per massimizzare le vostre possibilità di superare il test.

Licei musicali, violino e contrabbasso sono per pochi: “Accesso solo per chi sa già suonare bene gli strumenti”

Licei musicali, violino e contrabbasso sono per pochi: “Accesso solo per chi sa già suonare bene gli strumenti”

A fissare i paletti è l’articolo numero 8 del provvedimento ministeriale firmato da Valeria Fedeli che dispone i criteri dell’ esame di ammissione alla prima classe del liceo. Gilda: “Requisiti troppo alti. L’unico modo per superare il nuovo esame di ammissione ai licei resta quello di affidarsi ad insegnanti privati”. Ricorsi a un passo per un vizio procedurale

 

Chi pensa di imparare a suonare uno strumento iscrivendosi al liceo musicalepuò appendere il violino o il contrabbasso al chiodo. Un decreto, il numero 382 firmato l’11 maggio scorso dalla ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli, ha alzato l’asticella per gli studenti interessati a questo corso. Potranno accedervi, infatti, solo gli allievi che sanno già suonare bene uno strumento.

A fissare i paletti è l’articolo numero otto del provvedimento ministerialeche dispone i criteri dell’ esame di ammissione alla prima classe del liceo. Requisiti troppo alti secondo la Federazione della Gilda che ha per prima lanciato la questione. “La prova per entrare al liceo può essere superata soltanto da chi sia già in possesso di capacità di esecuzione che si acquisiscono dopo tre o quattro anni di studio al Conservatorio”. Una richiesta che pone una serie di problemi.

Il primo: secondo l’organizzazione sindacale si tratta di competenze che possono maturare i ragazzi che provengono dalle scuole medie ad indirizzo musicale ma “come è noto – spiega la Gilda – gli istituti di questo tipo sono pochi e distribuiti in maniera disomogenea in tutto il territorio nazionale”. Una discriminante costituzionale secondo gli esperti perché metterebbe in dubbio il principio dell’articolo 34 della Costituzione: “La scuola è aperta a tutti”.

Seconda questione: nelle scuole medie ad indirizzo musicale si studiano, in ogni singolo istituto, soltanto quattro degli strumenti previsti ai licei musicali. Il contrabbasso per citarne uno, è tra le specialità strumentali che ci sono ai licei ma non figura tra le classi di concorso di strumento musicale della scuola secondaria di primo grado. Difficile pertanto pensare che i ragazzi possano arrivare all’esame di ammissione preparati. Non solo: tutti coloro che aspirano a questa scuola e non hanno mai frequentato una media ad indirizzo musicale risultano in questo modo esclusi.

“Per i ragazzi – spiegano i vertici della Gilda – l’unico modo per superare il nuovo esame di ammissione ai licei resta quello di affidarsi ad insegnanti privati”. Una brutta notizia per chi aspirava a diventare un musicista. Le famiglie quest’estate saranno costrette a sborsare quattrini affinché i propri figli possano recuperare il gap.

“Poiché si tratta di una soluzione costosa – continua la Gilda – chiediamo al ministero dell’Istruzione di modificare il provvedimento per evitare il rischio che l’istruzione musicale pubblica diventi appannaggio delle famiglie più benestanti”. E già si preannunciano ricorsi anche perché a detta di chi conosce la materia vi sarebbe anche un vizio procedurale dal momento che nel decreto non c’è alcuna menzione della previa acquisizione del parere del Consiglio nazionale dell’alta formazione artistica e musicale. Una nuova bufera sui licei musicali che potrebbe creare qualche problema nel numero di iscrizioni e la conseguente diminuzione dell’organico con nuove battaglie sul fronte occupazionale dei docenti di strumento.

Licei musicali, violino e contrabbasso sono per pochi